Le funzioni e le sorti della famiglia nella nostra cultura e tradizione costituiscono un tema che mi ha sempre appassionato.
E al quale ho dedicato nel 1996 una pubblicazione:
COSA NE E' DELLA FAMIGLIA?
che rinvenite, in questo sito, nella pagina titolata "INTERPRETARE I CAMBIAMENTI".
Dalla pubblicazione del mio libro ad oggi lo scenario sotto gli occhi di tutti è ulteriormente, e profondamente, cambiato:
1) |
la famiglia da "isola che il mare del diritto può lambire
soltanto" (così a metà del secolo scorso il giurista
Carlo Arturo Jemolo) è diventata in qualche decina d'anni
un "arcipelago" i cui confini e contenuti sono sempre
meno definiti e rigidamente strutturati. |
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2) |
Anche nell'ambito matrimoniale normato dal diritto, il nostro legislatore
con la riforma del 1975 (la cosiddetta Legge di Parità) ha
abdicato da posizioni prescrittive ed autoritarie per adottare il
criterio del consenso coniugale.
Tanto è vero che negli ultimi anni sono sorti Istituti di
Diritto Collaborativo con l'obiettivo di colmare tale lacuna e proponendo
una serie di professionisti formati nelle diverse discipline (non
solo giuridiche, ma psicologiche, sociologiche, economiche) a sostegno
della gestione e definizione della conflittualità familiare. |
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3) |
Quindi, in questo ancora una volta mutato scenario divenuto così
"liquido", per dirla alla Bauman, cosa può fare
il mediatore per i protagonisti di una lite familiare?
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Ne è scaturito un mix che costituisce il mio modus operandi (che
definisco a 360 gradi) di fare mediazione: nessuna esigenza esclusiva
di ridefinire i rapporti in vista della separazione, bensì la riattivazione
tra i partners di una comunicazione efficace e funzionale all'adozione
della miglior soluzione effettivamente praticabile.
Non esclusa la riappacificazione.
In tal senso si vedano, tra gli altri:
1) |
"La scommessa della Mediazione Familiare" in atti
del Convegno del 1998 al San Carlino di Brescia, e in particolare
a pag. 18: |
2) |
"La Mediazione familiare: una risorsa in più",
in Città e Dintorni n. 76/2001, ed in particolare, a pag.
73 dove parlo di: |
Entrambi i documenti richiamati sono pubblicati in questo sito nella
pagina titolata "LA MEDIAZIONE FAMILIARE".
Qui, a titolo puramente esemplificativo delle grandi potenzialità della Mediazione Familiare nella mia prassi operativa, propongo una piccola galleria di cinque casi di conflitto familiare da me affrontati appunto in mediazione e risoltisi con il perfezionamento tra i partners di una soluzione concordata, raggiunta mediante la comunicazione sollecitata in mediazione.
Noterete che i cinque casi sono volutamente illustrati e posti in maniera interlocutoria in modo da suscitare in voi interrogativi circa i possibili esiti di tali problematiche situazioni.
Situazioni che lascio a voi immaginare cos'altro avrebbero successivamente scatenato in ipotesi di lite giudiziaria su tali questioni.
In mediazione la soluzione si è raggiunta invece in maniera concordata tenuto conto dei rispettivi bisogni e delle risorse (personali ed economiche) a disposizione.
La vita può essere capita solo all'indietro. Ma va vissuta in avanti. (Kierkegaard)